Shopify: una piattaforma eCommerce SaaS integrata con Facebook e con il gestionale aziendale

Siamo ormai nell’era del commercio elettronico e Internet rappresenta la “Wall Street” dove si vende e si compra, dove la corretta gestione di più piattaforme rappresenta una delle maggiori operazioni alla base del marketing e dove ciò che fa più gola non è il prodotto ma ciò che questo ha intorno.

Secondo alcune ricerche del settore, i social network hanno un’importanza molto rilevante sulle decisioni di acquisto di un determinato prodotto, riuscendo anche ad influenzare positivamente o negativamente l’immaginario collettivo sul successo di un sito.

In questo contesto si inserisce Shopify, una piattaforma per la creazione di siti eCommerce, basata sul framework di sviluppo Ruby on Rails, ed utilizzata da più di 120,000 venditori on line nel mondo.

Si tratta di una delle piattaforme di più facile utilizzo e consente la vendita dei propri prodotti anche su alcuni dei maggiori social network, quali Facebook, Pinterest e Twitter.

Questo è un passo importante nell’era del commercio elettronico. Infatti, Shopify può essere utilizzato da piccoli e medi commercianti che vogliono aprirsi al mercato on line. Offre diversi servizi, dalla possibilità di creare uno Store Online fino all’utilizzo delle Apps che mette a disposizione. Ad esempio, con l’applicazione Shopify Facebook Store, è possibile mettere in vendita i propri prodotti direttamente sulla pagina Facebook e gli utenti possono condividere acquisti e prodotti stessi con i loro amici. Questo significa farsi pubblicità e la pubblicità, si sa, è l’anima del commercio.

Attualmente, però, il limite di Shopify in Italia è l’impossibilità di concludere l’acquisto su Facebook, senza essere reindirizzati sul negozio on line del venditore.

Conseguentemente, la maggior parte degli acquisti avverrà da parte di chi è già abituato a comprare su negozi on line (circa 15 milioni di italiani), perdendo una consistente parte di mercato se si considera che più della metà degli italiani (circa 30 milioni) si limita ad usare internet solo per accedere a Facebook.

Questo limite, però, sarà ben presto superato, dando la possibilità di iniziare e concludere la vendita senza lasciare Facebook, così come già avviene negli Stati Uniti.

A questo punto, chi è già un esperto del commercio on line, si chiederà se esiste un modo per poter integrare Shopify con il proprio gestionale o con altri negozi on line o anche con i marketplace che utilizza…

La risposta si trova nella piattaforma bindCommerce.
bindCommerce è un servizio che consente l’integrazione di piattaforme commerciali; è accessibile agli utenti attraverso un'interfaccia web based che permette di visualizzare e modificare i propri dati (es. prodotti, categorie, ordini) e gestire la movimentazione degli stessi da e verso piattaforme gestionali, piattaforme di commercio elettronico, marketplace ed altri elementi.

Tra le ultime, bindCommerce ha creato una nuova integrazione con Shopify che consente di gestire facilmente non solo i propri prodotti, ma anche gli ordini.

Con questa integrazione si può interfacciare Shopify con il proprio gestionale (Danea EasyFatt, Zucchetti AdHoc Revolution, Passepartout, ecc.) e/o conmarketplace quali eBay, Amazon, ePrice, Spartoo. In questo modo, la pubblicazione dei prodotti e lo scarico ordini da una piattaforma all’altra, diventano operazioni semplici e gestibili in poco tempo.

La piattaforma bindCommerce consente anche di eseguire una serie di operazioni prima di passare da una piattaforma all’altra, come ad esempio l’applicazione di uno sconto su un determinato listino prezzi o la gestione delle immagini e delle descrizioni dei vari prodotti.

Abbiamo quindi visto come Shopify e bindCommerce si inseriscono elegantemente nel contesto commerciale dell’era moderna…e voi siete pronti?