Vendere sui marketplace: opportunità e costi
I marketplace rappresentano un’ottima opportunità di vendita per i commercianti online, in quanto, a differenza di quanto avviene per i siti eCommerce di proprietà, la gestione (e l’investimento) in marketing online (SEO, SEM, Pay per Click, Social Network, ecc..) è quasi totalmente delegata ai gestori del marketplace stesso.
Il costo (la remunerazione per il marketplace) è normalmente dato da un canone mensile + una percentuale sulle vendite. In questa analisi abbiamo preso in considerazione i marketplace eBay, Amazon, ePrice e Spartoo.
Canone mensile
Di seguito presentiamo i costi mensili per il mercato italiano ed alcuni mercati esteri, nell’ipotesi di un’azienda localizzata in Italia
Marketplace | Canone mensile |
---|---|
Il negozio Premium consente di pubblicare illimitate inserzioni senza scadenza sul mercato italiano e su altri 4 mercati europei (Francia, Spagna, Belgio ed Olanda). Canone mensile: € 33,91 + IVA Il negozio Premium Plus consente di pubblicare illimitate inserzioni senza scadenza sul mercato italiano e su tutti i siti d’Europa e sul sito dell'Australia, nonché 2.500 inserzioni su eBay.com e eBay.ca. Canone mensile: € 260,83 + IVA Riferimento: |
|
L’Account Pro consente di pubblicare illimitate offerte su tutti i mercati europei: Italia, Francia, Spagna, Germania ed Inghilterra Canone mensile: € 39,00 + IVA (gratuito per i primi 3 mesi) Riferimento: http://services.amazon.it/servizi/vendita-su-amazon/piani-e-tariffe.html |
|
L'abbonamento mensile di consente di pubblicare illimitate offerte su eprice.it Canone mensile: € 29,00 + IVA (gratuito per i primi 3 mesi). Riferimento: |
|
L'abbonamento mensile di consente di pubblicare illimitate offerte su spartoo.it Il canone mensile non è pubblicato sul sito, ma è in linea con quello degli altri operatori di mercato Riferimento: |
|
Totale |
€ 101,91 + IVA per 3 marketplace (€ 33,91 per i primi 3 mesi) |
Costo variabile in base alle vendite
Di seguito presentiamo i costi variabili in funzione delle vendite per il mercato italiano ed alcuni mercati esteri, nell’ipotesi di un’azienda localizzata in Italia (esclusi i costi fissi mensili presentati nella tabella precedente).
Nelle ultime 2 colonne sono indicate le aliquote totali omnicomprensive più comuni per la categoria Hi Tech e le altre categorie più comuni. Per compensare il fatto che su Amazon la provvigione è applicata anche ai costi di spedizione, aggiungeremo l’1% forfè (pur non essendo un calcolo preciso).
Marketplace | Costo variabile | Hi Tech | Altro |
---|---|---|---|
Commissione variabile tra il 4,3% (Hi Tech) e l’8,7% (aliquota maggiormente applicata) in base alla categoria merceologica di appartenenza di ogni prodotto venduto. Per la categoria ricambi ed accessori per veicoli è il 9,6% Siccome PayPal è il metodo di pagamento preferito da eBay, occorre considerare questo costo di incasso che parte dal 3,4% + € 0,35 ad operazione (ma può scendere fino all’1,8% se i volumi di vendita salgono) |
7,7% |
12,1% |
|
Commissione variabile fra il 7% (informatica ed elettronica) e il 15% (aliquota maggiormente applicata) sul transato, in base alla categoria merceologica di appartenenza di ogni prodotto venduto. Per la categoria gioielli è il 20% Si noti che la commissione è comprensiva dei costi di incasso e viene calcolata sul costo prodotto + costo di spedizione. |
8% |
16% |
|
Commissione variabile tra il 5% (audio e video, fotografia, telefonia, informatica, videogiochi) e l'8% (tutto il resto) sul transato, in base alla categoria merceologica di appartenenza di ogni prodotto venduto. Commissioni per la gestione dei pagamenti con carta di credito: 1,5% per VISA e Mastercard, e 2,8% per American Express |
6,5% |
9,5% |
|
Le commissioni non sono pubblicate sul sito, ma sono in linea con quelle degli altri operatori di mercato |
- |
... |
|
Media |
→ → |
7,40% |
12,53% |
*** Dati aggiornati al mese di luglio 2015
Incassi delle vendite e pagamento delle provvigioni
A completare il quadro delle differenze fra i vari marketplace, ecco alcune informazioni inerenti gli incassi da parte dei clienti, i tempi e le modalità di pagamento delle provvigioni al marketplace:
- Su eBay il rapporto cliente / venditore non è mediato dal marketplace: il cliente paga direttamente il fornitore (spesso su PayPal), ed in separata sede, una volta al mese, il venditore paga ad eBay i costi fissi di mantenimento del negozio e le commissioni sul venduto.
Il fornitore è eBay Europe S.à r.l. con sede in 22-24 Boulevard Royal - Lussemburgo, quindi la fattura è emessa senza applicazione dell'IVA - Su Amazon il rapporto cliente / venditore è mediato dal marketplace: Amazon inacassa per conto del venditore, ed ogni 15 giorni versa al venditore quanto incassato per suo conto, detraendo alla fonte il canone mensile e le proprie provvigioni (rilasciando relativa fattura).
Il fornitore è Amazon Services Europe S.a.r.L. con sede in 5 rue Plaetis, Lussemburgo, quindi anche in questo caso la fattura è emessa senza applicazione dell'IVA - Su ePrice la situazione è ancora diversa: al momento dell'apertura dell'account ePrice, il venditore deve anche aprire (obbligatoriamente) un "conto di pagamento" presso l'istituto "Pay Tipper". Gli incassi delle vendite arrivano su questo conto, e periodicamente vengono svincolati gli importi detratti dalla commissione ePrice (che Pay Tipper paga ad ePrice).
La fattura dei costi ePrice è emessa dall'azienda italiana ePRICE srl con socio unico (Banzai S.p.A.) - Su Spartoo gli incassi vengono effettuati da Spartoo (come avviene per Amazon), che mensilmente liquida il venditore.
La fattura della parte spettante a Spartoo (canoni e provvigioni) è emessa dall'azienda Spartoo SA con sede in via Henri Barbusse, n. 16 a Grenoble (Francia), quindi anche in questo caso l'IVA non è dovuta.
Costo per l’integrazione
Per poter effettuare la vendita sui marketplace è necessario impostare il progetto di integrazione e manutenerlo, in particolare:
-
acquisire i dati dal proprio gestionale o da altre fonti (es. cataloghi fornitori o produttori)
-
pubblicare i prodotti sui vari marketplace (seguendo le regole di ognuno di questi)
-
sincronizzare le disponibilità con il magazzino dell’azienda
-
scaricare gli ordini sul gestionale aziendale e/o verso il corriere espresso o i fornitori
E’ molto importante che le disponibilità di magazzino siano sempre sincronizzate con precisione in quanto se si dovessero verificare vendite “non evadibili”, il marketpkace andrebbe a penalizzare il venditore, fino al punto di decretarne la sospensione per inaffidabilità.